Dal 1 gennaio 2018 chi si troverà a fare acquisti in supermercati o in negozi si ritroverà sullo scontrino, oltre all’importo dei prodotti acquistati, anche il costo delle buste leggere, usate per imbustare frutta e verdura sfusa, che siano con o senza manici e sarà inoltre vietato aggirare il costo portando buste riciclabili da casa.vegetables-1100198_640

QUANTO COSTERANNO I SACCHETTI? – Il prezzo di ciascun sacchetto ancora non si conosce ma dovrebbe ammontare, secondo i primi rumors, dai 2 ai 5 centesimi. Considerando che usare lo stesso shopper non sarà possibile avendo i prodotti prezzi diversi, bisognerà aggiungere all’importo di ogni alimento acquistato il costo, seppure di pochi centesimi, di tutti i singoli sacchetti utilizzati.

COSA PREVEDE LA NORMA? – Le nuove norme sugli shopper, contenute nella legge di conversione del decreto legge Mezzogiorno che ha avuto il via libera lo scorso agosto, prevedono che anche i sacchetti leggeri e ultraleggeri, ovvero con spessore della singola parete inferiore a 15 micron, siano biodegradabili e compostabili, secondo la norma Uni En 13432, con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile di almeno il 40%, una percentuale destinata a salire nel corso degli anni per arrivare al 60% nel 2021, e che siano distribuiti esclusivamente a pagamento.

MULTE SALATE per chi contravviene la legge. Un sacchetto utilizzato nei reparti gastronomia, macelleria, ortofrutta, etc., che con diciture o in altro modo tentasse di porsi al di fuori della normativa, rappresenterà un’elusione di legge per la quale scatteranno sanzioni da 2.500 euro fino a 100.000 euro. Misure severe che puntano a diminuire rapidamente il consumo di plastica.

Fin qui tutto apprezzabile ma quello che fa discutere è il costo dell’operazione che si abbatterà integralmente sui consumatori. A pagare questi sacchetti, infatti, saranno i clienti dei supermercati.

A meno che………

 Coop Svizzera, per far risparmiare i suoi clienti, ha coordinato un progetto pilota di utilizzo di sacchetti riutilizzabili; questi sono retine realizzate con una fibra a base di cellulosa ricavata da legno di faggio certificato FSC sminuzzato e certificate Oecoplan. Basta acquistare un set di 3 MultiBag al costo di 4,95 franchi (circa 4,23 euro) presenti nei reparti ortofrutta, pesare la frutta e la verdura e attaccare le etichette con il prezzo dei prodotti acquistati su di esse, in ogni retina possono essere riposti più prodotti.

Per approfondire la legge:

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/08/12/17G00139/sg 

I SACCHETTI PER FRUTTA E VERDURA DIVENTANO A PAGAMENTO
Tag:         

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.