Il consumo di carne lavorata è stata classificata come “cancerogena per gli esseri umani” (evidenze sul cancro al colon), tali carni vanno inserite nelle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta, come il fumo e il benzene, questo perché le alte temperature date dalla frittura in padella, dal grill o dal barbecue generalmente producono la formazione di componenti chimici cancerogeni, come amine eterocicliche aromatiche e IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Meno a rischio sono le carni rosse non lavorate annoverate come “probabili cancerogeni per l’uomo”
Questo è quanto Il 22 ottobre 2015 22 scienziati di 10 paesi si sono incontrati alla International Agency for Research on Cancer (IARC) a Lione, in Francia, per valutare la cancerogenicità del consumo di carne rossa e carne processata.
http://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(15)00444-1/abstract